Abito sontuoso, complesso e ricamato, Maschera sfarzosa ricca di fronzoli, vociare in silenzio, tacchi per le calli…
Benvenuti in una notte di un febbraio di uno di quegli anni dove una città sull’acqua si arrecò il privilegio di definirsi serenissima questo termine, rappresenta uno stile, uno stato d’animo, racchiude assieme la superbia e la pace senza avere paura di dover comprendere dove finisce l’una e inizi l’altra
Troviamo, il coraggio di avere pazienza di non esigere tutto chiaro e subito. L’immediato non fa parte del nostro lessico… Scusatemi Torniamo a sentire il rumore dei nostri passi!!!
Dedichiamoci a questo spirito di 14 anni come questo che scopriremo ricco di profumi di ogni genere. Vegetali e balsamici. Stridenti ed opulenti al tempo stesso.
Naso, quindi, succoso, saziante, ricco e cremoso. In bocca pungente, inebriante ed eccitante.
Un misto di cucina caucasica e mediterranea. Retrogusto limpido, rassicurante. Armonioso.
Veramente non siate superficiali. Concedete una frazione di secondo in più a questo spirito, un
attimo in più a riscoprir se stessi.
Così camminando da soli, per i portici di una Venezia misteriosa ci ritroveremo non più soli, ma con l’amore della vita e soprattutto per la vita.