NICARAGUA 2004

Nicaragua. La terra in mezzo. Così dolce suo malgrado, e nonostante una storia piena di tutti i possibili scontri tra ricchezza e povertà, dittatura e democrazia, situazioni disumane e spinte collettiviste. Una terra specchiata nella sua capacità di rinascere così come si specchia nel grande lago che la natura ha posto al suo centro, e capace di sintetizzare i suoi primi frutti quali speranza e gioia di vivere. Nel suo carattere aspro, calmo e disciplinato di secondogenito, questo fratello minore si rivela - in prima istanza e con grande sorpresa da parte nostra - come una ruota di profumi esotici e mediorientali ma anche balsamici e di frutti non del tutto evoluti. . Anche questi hanno dormito, come per imitare il fratello maggiore. In bocca una babele di note e toni dal ritmo alcolico chiuso e austero. Lampi balsamici e forte clorofilla, accanto a cioccolato bianco, lacca e caffè macinato. Diciotto. Davvero, un’età complessa…